Già qualche mese fa ti avevo raccontato di come ottenere il massimo della visibilità con il minimo degli investimenti. Ma oggi ti voglio presentare un’altro strumento di marketing low budget: Google Global Market Finder. Ti aiuta essenzialmente a scoprire le parole chiave e a tradurle nelle lingue degli altri mercati internazionali. Lo strumento traduce non solo la parola chiave, ma ti mostra anche il panorama competitivo per quella parola chiave. Lo strumento riporta la tabella delle opportunità, mostra il volume di ricerca. In parole povere: una ricerca di mercato, abbastanza grossolana se vogliamo, ma pur sempre indicativa.
Per utilizzare lo strumento, inserire le parole chiave che descrivono il prodotto o servizio e scegliere un mercato o una regione che si vuole esplorare. È possibile scegliere tra regioni come l’Unione Europea, il G20, o le Americhe.
Global Market Finder traduce automaticamente la parola chiave nelle lingue utilizzate in ciascuno dei mercati selezionati. E poi colloca in scala le location in base alle opportunità di mercato, combinando il volume di ricerca e la competizione per ogni parola chiave tradotta. Con questo strumento, le aziende possono rispondere a domande come:
Se le risposte alle domande qui sopra lo giustificano (in pratica: se il gioco vale la candela) nulla vieta di giocare un po’ sporco: prendendo le traduzioni delle varie parole chiave si cercano nelle relative location quali sono i nostri competitor esteri. Con un po’ di fortuna magari i competitor individuati nel loro sito aziendale mettono in bella mostra il portfolio clienti. A questo punto mettere insieme una lista di prospect da contattare in seguito è alla portata di qualsiasi buon addetto commerciale.
Caveat: questa pratica non può sostituire una “ricerca di mercato” più accurata, semmai è propedeutica.