Spesso su queste pagine ho parlato di soluzioni per “fare” e-commerce: da framework come Drupal Ubercart a soluzioni SaaS (software as a service) come Shopify, passando per software open source come Prestashop.
Ma supponiamo di avere un sito che, per svariati motivi, non possiamo “stravolgere”: come approntare il commercio elettronico?
Come aggiungere i servizi, carrello elettronico e checkout, tipici di un commercio elettronico?
Ci sono due possibili soluzioni per “incorporare” il minimo sindacabile di e-commerce:
Stripe ha il pregio di essere minimale, niente fronzoli: i clienti possono pagare immediatamente, senza essere reindirizzati altrove per completare la transazione. È possibile integrare Checkout in meno di una singola riga di codice lato client.
Foxycart! invece è più customizzabile: riesce a gestire completamente il carrello, la gestione dei coupon, robuste api che permettono a conti fatti di “smarcare” senza particolari difficoltà tutto il processo di “registrazione utente, mettere gli acquisti nel carrello, finalizzare l’acquisto”.