Fatta anche quest’anno.
Il DrupalDay è andato.
Come al solito si è svolto in due giornate: la prima conferenza, la seconda formazione.
L’ospite d’onore quest’anno era Drupal 8 e le aspettative non sono state disattese.
Vista la rivoluzione epocale che ha introdotto la versione numero 8 (integrazione di Symfony nel core, Twig come template engine, passaggio dalla programmazione procedurale a quella OOP, solo per citare tre aspetti rivoluzionari) era inevitabile che gli occhi fossero puntati tutti li.
Il bello però del DrupalDay è che oltre ad imparare cose nuove, come ad esempio realizzare un modulo per Drupal 8 o come gestire le le perfomance sempre in Drupal 8, hai anche l’occasione per incontrare le vecchie conoscenze e fare networking con gli altri membri della community. Se poi lo fai davanti ad un bel birrozzo direi che è il massimo, perchè la community dei drupalisti è fatta di persone nerdissime e fichissime contemporaneamente.
Tra l’altro, piccola nota di costume, rispetto 5 anni fa la percentuale di donne che partecipa e frequenta l’evento è notevolmente aumentata. Per la gioia di tutti noi developer.