L’attesa sembra quasi finita: la scorsa settimana è stata rilasciata la prima release candidate.
La curiosità era molta quindi non ho resistito: ho preso una vecchia installazione di Drupal 6 per migrarla a Drupal 8.
Il bello è stato dovere fare l’upgrade dello stack che utilizzo in locale per lo sviluppo: upgrade sia di PHP che di Drush.
Risolte queste incombenze mi è bastato installare due moduli: migrate_plus e migrate_upgrade e ho potuto migrare i quasi 400 nodi, le tassonomie e la manciata di utenti che componevano la vecchia installazione.
Ovvio, non è andato tutto dritto al primo colpo, ma sinceramente mi aspettavo qualcosa di peggio. Sicuramente c’è ancora molto da fare visto che molti dei moduli contrib sono ancora in fase di sviluppo attivo. Moduli abbastanza essenziali come pathauto e redirect, nel momento in cui scrivo non hanno ancora una release stabile.
Per rispondere al quesito iniziale: doveva essere il 2015 l’anno di Drupal 8, ma ormai è quasi finito pure questo anno. Ma il 2016 sarà l’anno del migliore Drupal di sempre.